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VIDEOMESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI PARTECIPANTI ALL'INCONTRO DEI CONSACRATI UNGHERESI
NELL'ANNO DELLA VITA CONSACRATA

Venerdì, 18 settembre 2015

 

Cari fratelli e sorelle,

vi saluto tutti con affetto, ed auguro ogni bene per questo vostro incontro nell’Anno della Vita Consacrata.

Ringrazio il Signore ed ognuno di voi per il servizio che rendete al Vangelo, alla Chiesa e alla società ungherese. Vi sostenga sempre la promessa del Signore risorto: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20). Questa certezza infonde in noi consolazione e speranza, in ogni circostanza della vita e della missione.

Nelle diverse forme della vita consacrata, vi penso vicini alle ansie e alle attese della gente; vi penso impegnati nei contesti in cui siete inseriti, con le loro difficoltà e i loro segni di speranza. Vi incoraggio a gioire con chi gioisce e a piangere con chi piange; a chiedere a Dio un cuore capace di compassione, per chinarvi sulle ferite del corpo e dello spirito e portare a tante persone la consolazione di Dio.

Penso che il “volto” più bello di un Paese e di una città è quello dei discepoli del Signore – vescovi, sacerdoti, religiosi, fedeli laici – che vivono con semplicità, nel quotidiano, lo stile del Buon Samaritano e si fanno prossimi alla carne e alle piaghe dei fratelli, in cui riconoscono la carne e le piaghe di Gesù.

Questa carità piena di misericordia – lo sappiamo bene – viene dal cuore di Cristo, e la attingiamo nella preghiera, specialmente nell’adorazione, e accostandoci con fede all’Eucaristia e alla Penitenza. Maria nostra Madre ci aiuti ad essere sempre più uomini e donne di preghiera.

Cari fratelli e sorelle, vi auguro di proseguire con gioia il vostro servizio, dando testimonianza di vita umile e distaccata dagli interessi del mondo. Questa testimonianza gioiosa e limpida della nostra consacrazione è esempio e incitamento per coloro che il Signore chiama a servirlo. I fedeli laici, soprattutto i giovani, possano percepire in voi il profumo di Cristo, il profumo del Vangelo.

Benedico di cuore tutti voi e le vostre comunità; e vi chiedo per favore di pregare per me.

 


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