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VISITA DEL SANTO PADRE FRANCESCO A LESVOS (GRECIA)

PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
DURANTE IL VOLO VERSO LESBO (GRECIA)

Volo Papale
Sabato, 16 aprile 2016

[Multimedia]


 

Padre Lombardi

Santo Padre, benvenuto in mezzo a noi. Auguri per questo viaggio così impegnativo, in cui speriamo di accompagnarLa facendo un buon servizio, perché il Suo messaggio, il Suo gesto venga capito bene da tutto il mondo. Siamo circa 50. Come al solito rappresentiamo un po’ tutti i diversi Paesi, continenti, lingue e media. E siamo riusciti a mettere insieme questo gruppo in pochissimi giorni. Questo vuol dire che c’è sempre una grande attenzione, desiderio e disponibilità ad accompagnarLa. Se vuole dirci due parole all’inizio di questo viaggio…

Santo Padre

Prima di tutto, buongiorno! Vi auguro una buona giornata. Vi ringrazio di questa compagnia. E’ un viaggio un po’ diverso dagli altri. Nei viaggi apostolici noi andiamo a fare tante cose: vedere la gente, parlare… c’è anche la gioia dell’incontro. Questo è un viaggio segnato dalla tristezza, questo è importante. E’ un viaggio triste. Noi andiamo ad incontrare la catastrofe umanitaria più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale. Andiamo – e lo vedremo – da tanta gente che soffre, che non sa dove andare, che è dovuta fuggire. E andremo anche ad un cimitero: il mare. Tanta gente lì è annegata. Lo dico non per amareggiare, non per amarezza, ma perché anche il vostro lavoro di oggi possa trasmettere nei vostri media lo stato d’animo con cui io faccio questo viaggio. Grazie di accompagnarmi. Grazie tante!

Un’ultima parola. Vorrei ricordarvi che oggi Papa Benedetto XVI fa l’89° compleanno. Una preghiera per lui!

 



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