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MESSAGGIO DI GIOVANNI PAOLO II
PER IL RADUNO A NOTRE-DAME DI PARIGI

Sabato, 7 aprile 1990

 

Cari giovani di Parigi.

Sia benedetto Dio che mi dà la gioia di parlarvi questa sera in occasione della solennità delle Palme! Vi saluto molto cordialmente, giovani di Parigi. Voi costituite il futuro della capitale, assicurate il ricambio. È dunque importante che siate spinti da un ideale generoso. Dieci anni fa, ho incontrato per la prima volta i giovani di Francia al Parco dei Principi . . . ne ho conservato un vivo ricordo! Da allora vi ho incontrato in diverse occasioni: a Lourdes, a Lione, a Strasburgo, e ancora a Compostela e a Roma. Noi tutti siamo membra del Cristo e parte della grande famiglia umana. Amiamo la vita. Amare la vita vuol dire già intuire che ci è data da Dio e che non possiamo essere felici senza di lui. Vi invito, giovani di Parigi, ad aprire gli occhi sulle ricchezze insondabili della vita che Dio ci dona. Se ascoltiamo la sua parola, se scopriamo la grandezza del suo amore per noi tutti, uomini e donne di ogni razza ed età, allora sapremo che la vita vale la pena di essere vissuta e anche di essere donata! È proprio questo che festeggiamo in questo giorno in cui Cristo entra nella sua passione. Attaccatevi alla sua persona . . . Trovate il tempo per riflettere sul suo messaggio e meditare la Bibbia con i vostri pastori, animatori, educatori, nei gruppi parrocchiali, nelle scuole, nei cappellanati, nei movimenti.

Ben formati nella fede, con l’esperienza della preghiera e dei sacramenti, potrete dunque coinvolgere i più giovani diventando voi stessi apostoli tra i vostri amici, poiché anche voi dovete annunciare la buona novella! Gesù vi ama. Ha persino invitato alcuni di voi a seguirlo più da vicino . . . Tra voi, alcuni sono chiamati a mettersi al seguito di Cristo diventando sacerdoti, religiosi e religiose, in modo da proseguire l’annuncio del Vangelo. Perché non domandare, qui e adesso: “Signore, cosa vuoi che io faccia?”.

Siamo alle soglie di questa Settimana santa in cui rivivremo le grandi tappe della vita di Cristo nel suo cammino di morte e risurrezione. Vorrei rivolgermi a ognuno di voi. Tu che sei stato battezzato, tu che sei stato messo una volta per tutte su questa strada, ascolta chi è entrato a Gerusalemme come un re, ascolta chi è stato crocifisso sul Golgota come uno schiavo, ascoltalo parlare al tuo cuore. Ascoltalo, lui che ti dice: Tu vali molto per me. È per te che ho dato la mia vita. “Pensavo a te durante la mia agonia, per te ho versato gocce di sangue” (Pascal, Pensées, 553).

La tua vita sarà bella se la donerai. Già lo fai, e puoi farlo ancora di più. Sarà bella la tua vita se risponderai al mio invito: “Vieni e seguimi!”. Cari giovani, vi invito alla solidarietà e alla tolleranza in ogni vostra azione. Un’opera, un cantiere, iniziative realizzate insieme creano un clima di fiducia che permette a ciascuno di esprimersi al meglio. Mettendo in comune tutto ciò che siete, potrete costruire in modo solido e utile una comunità veramente ecclesiale e fraterna intorno al vostro arcivescovo, mio fratello nell’episcopato. Durante i vostri faticosi ritmi scolastici o universitari, davanti alle immagini e alle informazioni che vi giungono, con i giovani di tutto il mondo che vivono tante situazioni delicate, non lasciatevi aggredire e ingannare da mercanti di ideologie o da felicità illusorie . . . Abbiate il coraggio di resistere: per la vostra vita meritate quanto c’è di meglio! Non abbiate paura! Spalancate i vostri cuori! Siate degni della vostra vocazione di uomini e donne per rispondere meglio a quello che Dio si aspetta da voi! Preparate con tutte le vostre forze l’avvento di un mondo nuovo in cui Dio sia al primo posto, un mondo in cui gli uomini che egli ama si aiutino tra loro come fratelli!

Giovani di Parigi, che Dio, fonte di giustizia e di pace, vi accordi la vera gioia! Che Cristo vi mantenga uniti, poiché voi siete le membra del suo corpo che è la Chiesa! Che la Nostra Signora di Parigi vi apra le porte della misericordia e dell’amore.

 

© Copyright 1990 - Libreria Editrice Vaticana

 



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