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RADIOMESSAGGIO DI PAOLO VI
A SACERDOTI INFERMI PELLEGRINI A LOURDES

Sabato, 30 luglio 1966

 

Ben conosciamo ed apprezziamo le sublimi intenzioni di tale atto generoso di pietà, da essi compiuto con pronta adesione agli insegnamenti e alle consegne del Concilio Ecumenico Vaticano II, e nello spirito della loro vocazione, che li fa sentire con la Santa Chiesa e li sospinge a pregare ed a soffrire per Essa, ciascuno applicando alla propria vita e alla comune missione sacerdotale le parole dell’Apostolo Paolo: «. . . Completo nella mia carne ciò che manca alle tribolazioni di Cristo in vantaggio del Corpo di lui, che è la Chiesa, della quale sono diventato ministro . . .» (Col. 1, 24-25).

Noi con loro e per loro preghiamo Gesù, Sacerdote eterno, - che per singolare munificenza del suo Cuore li ha eletti a suoi Ministri e con adorabile disegno della sua misericordiosa provvidenza li ha chiamati ad essere più da vicino partecipi del mistero della Croce - affinché sia sempre in essi viva nelle opere la fede, incrollabile nelle prove la speranza, ardente nei propositi la carità. La sua parola di eterna sapienza: «Se qualcuno vuol venire dietro di me . . . prenda la sua croce ogni giorno e mi segua» (Luc. 9, 23) divenga, per la continua meditazione, l’alimento costante della loro vita interiore; e gli esempi della sua Passione redentrice si rinnovino nella loro condotta e nel loro quotidiano sacrificio, a santificazione personale e in edificazione del Corpo Mistico di Cristo.

La Vergine Immacolata, che pronunziò il «fiat» della perfetta conformità ai divini voleri e che, accettando di divenire la Madre del Verbo Incarnato, scelse la partecipazione volontaria ai patimenti del suo Figlio Redentore, guardi propizia alla schiera dolorosa e confidente di codesti suoi figli, fatti degni di seguire Cristo, con Lei, sulla via regia della santa Croce; e, accogliendo benigna la voce delle loro fervide suppliche, accompagnata e avvalorata dalla sofferenza espiatrice, ottenga dal Signore effusione di grazia, di misericordia e di salvezza.

                                            



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